Come si incornicia un quadro?

quadro sulla scrivania

Abbiamo scelto i quadri da inserire nelle nostre pareti di casa o dell’ufficio ma non sappiamo come incorniciare le nostre opere? Esistono tantissimi tipi di cornici, da quelle in legno classiche a quelle moderne con un profilo più sottile. Solitamente, se si decide di appendere molti quadri, il consiglio è quello di scegliere delle cornici uguali tra loro o dallo stile simile, altrimenti il risultato potrebbe essere troppo confusionario. Tutti sappiamo come si incornicia un quadro per quanto riguarda il lato pratico, ma non è semplice capire quale cornice si adatta di più, che materiale deve avere e che quale stile scegliere. C’è differenza tra il modo di pensare di un artista e quello di un corniciaio, mentre il primo si focalizza sulla sua arte, il secondo lavora come un artigiano, cercando di fare in modo che la cornice riesca a valorizzare perfettamente il suo contenuto.

Consigli utili su come incorniciare un quadro

Non tutte le cornici sono adatte ad incorniciare un determinato quadro, è fondamentale cercare quella che esalti la sua bellezza, anziché oscurarlo. Avere una minima cultura su come sono fatte cornici e quali modelli esistono nel mercato può aiutarci a capire come si incornicia un quadro alla perfezione. Vediamo di seguito qualche trucco che può essere utile anche a chi non è esperto in materia.

Design classico o moderno

Le cornici possono avere un design classico o moderno, nel primo caso saranno presenti tante decorazioni, il profilo sarà spesso e importante, mentre nel secondo caso si prediligono le forme essenziali e minimali. Il design classico è più appariscente, può capitare di notare prima la cornice del quadro proprio perché dà molto nell’occhio, cosa che non succede invece per quanto riguarda un design moderno che è semplice e poco visibile, proprio per dare più spazio al contenuto. La scelta del design però varia in base al tipo di arredamento, al colore della parete in cui vogliamo appendere il quadro e altri dettagli stilistici dell’ambiente circostante. Quando acquistiamo una cornice, assicuriamoci che il design sia in sintonia con il quadro e con l’arredamento della stanza, altrimenti potrà sembrare fuori luogo e il risultato finale non sarà dei più soddisfacenti.

Più quadri in un’unica cornice

Se abbiamo una parete grande e spaziosa, possiamo pensare di appendere più quadri in un’unica cornice, in modo da creare un senso di movimento. Ad esempio, possiamo incorniciare tre immagini che si susseguono e che raccontino una storia. Un unico supporto per più immagini differenti può essere anche una soluzione salvaspazio, perché occupano molto di più una serie di quadri con cornici diverse. In base allo spazio che abbiamo a disposizione, la cornice può avere un profilo importante oppure minimale, considerando anche i colori e lo stile del contenuto presente nel quadro.

Cornici sottili o spesse?

Una cornice sottile può sembrare provvisoria, troppo semplice se l’idea è quella di incorniciare un quadro molto piccolo. Più le dimensioni sono modeste, più si prediligono cornici spesse, altrimenti l’effetto potrebbe essere troppo dispersivo. I quadri di paesaggi e naturali si addicono a cornici spesse e arrotondate, mentre quelli più moderni e contemporanei hanno bisogno di cornici sottili, semplici e lineari. Ovviamente nulla ci vieta di creare un effetto a contrasto, ma non si addice per tutti i tipi di ambienti, solo per quelli più stravaganti e particolari.

Sì al contrasto di colori

Quando il colore della cornice è in contrasto con il quadro il risultato è molto più soddisfacente, perché si può prestare più attenzione sul contenuto. Se invece i colori hanno una tonalità simile, potremmo perdere il focus e non notare dei dettagli importanti. Lo stesso vale per i colori della parete: se sono troppo simili alla cornice o ai colori del quadro, l’effetto sarà troppo dispersivo. Se c’è del rosso nel nostro quadro, evitiamo di utilizzare una cornice rossa: non vedremo più tutti gli altri colori. L’ideale in questo caso è usare una cornice dai colori tenui, come il beige, il bianco panna ma anche il marrone e il nero possono andare bene, a seconda dei colori che prevalngono nel quadro.

L’importanza del materiale

Per sapere come si incornicia un quadro non basta focalizzarsi sul design e sul colore ma è necessario anche selezionare il materiale più idoneo. Tra i materiali più costosi e affascinanti c’è il vetro, che però è anche molto pericoloso, si può rompere facilmente e bisognerà quindi avere delle attenzioni particolari. Per questo tante persone preferiscono acquistare cornici artigianali in legno, robuste e con un fascino senza tempo. I dipinti da incorniciare però possono essere molto diversi, ad esempio in base ai colori che si utilizzano (ad olio, acrilici) può esserci bisogno di un materiale diverso per farli brillare. Le cornici fatte a mano possono durare davvero tantissimi anni, quindi il consiglio è di fare un investimento per il futuro, scegliendo un prodotto di alta qualità.

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